Studiare all’università: 6 modi per concentrarsi

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Studiare all’università è sempre tosto, bello, sfidante ed a volte quasi impossibile viste le distrazioni tentatrici della vita da studente o fuori sede.

In Italia abbiamo 700mila studenti fuori corso, record europeo, e abbiamo anche il numero più alto di Neet, ovvero ragazzi che non studiano e non lavorano.

Allo stesso tempo soltanto il 21,7 per cento degli studenti che iniziano il loro percorso universitario riesce a completarlo, con la laurea, entro i 34 anni.

Dunque è ora di trovare soluzioni per trovare un metodo per studiare all’università e finire tutti gli esami in tempo.

Ci sono diversi modi per concentrarsi quando si studia all’università:

  1. Scegli un luogo tranquillo e confortevole dove studiare: un luogo in cui non ci siano distrazioni o rumori disturbanti può aiutarti a concentrarti meglio.
  2. Imposta degli obiettivi di studio specifici: definire ciò che vuoi ottenere durante una seduta di studio ti aiuterà a concentrarti su quello che devi fare.
  3. Crea una routine di studio: stabilire una routine di studio ti aiuterà a trovare un ritmo e a concentrarti meglio sui tuoi obiettivi di studio.
  4. Elimina le distrazioni: disattiva le notifiche del tuo telefono e chiudi tutte le finestre del browser che potrebbero distrarti mentre studi.
  5. Prenditi delle pause regolari: studiare per lunghe ore senza pause può essere faticoso e ridurre la tua capacità di concentrazione. Prenditi delle pause regolari per riposare e ricaricare le batterie.
  6. Sperimenta con tecniche di concentrazione: esistono diverse tecniche di concentrazione, come la meditazione o la respirazione profonda, che potrebbero aiutarti a concentrarti meglio durante lo studio. Sperimenta con diverse tecniche per vedere quali funzionano meglio per te.

Una storia a lieto fine…

Gaia era una studentessa dell’Università Bocconi di Milano che viveva nell’appartamento Lira, un bilocale a tema “London” presso la residenza Chiaralba.

Un giorno, Gaia ha segnalato all’amministrazione del Residence  Chiaralba, via e-mail, che la sua TV non funzionava più.

L’amministrazione ha prontamente inviato un tecnico per verificare il guasto e, considerando che Gaia era solita utilizzare la TV per guardare Netflix e per proiettare immagini del computer mentre studiava per gli esami di economia, ha deciso di sostituire il televisore guasto con uno smart TV nuovo di zecca in meno di 24 ore.

Gaia ha apprezzato l’attenzione e il supporto dell’amministrazione della residenza nei suoi confronti perchè con il nuovo televisore ha potuto continuare a studiare senza problemi e sfruttare la memoria visiva per superare l’esame di economia.

Speriamo che questa storia ti sia stata utile !

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